Ambra è il simbolo di una curiosità irriverente, di un porsi sempre oltre i ruoli prevedibili. Il suo passare dalla televisione alla musica, dalla musica al cinema e da questo al teatro ci appare come il lasciapassare più congruo per accedere al più profondo spirito trasformistico di questa magistrale narrazione letteraria e teatrale di Stefano Massini, autore, drammaturgo e regista tra i più importanti della scena contemporanea, rappresentato e tradotto in tutto il mondo.
Ambra Angiolini
in
Balkan Burger
di Stefano Massini
Ambra è il simbolo di una curiosità irriverente, di un porsi sempre oltre i ruoli prevedibili. Il suo passare dalla televisione alla musica, dalla musica al cinema e da questo al teatro ci appare come il lasciapassare più congruo per accedere al più profondo spirito trasformistico di questa magistrale narrazione letteraria e teatrale di Stefano Massini, autore, drammaturgo e regista tra i più importanti della scena contemporanea, rappresentato e tradotto in tutto il mondo.
La giovane protagonista del sorprendente racconto di Massini è costretta continuamente a cambiare non solo religione, non solo identità, ma perfino il suo stesso nome. La vicenda si svolge nella tragica terra di Erzegovina (Jugoslavia ante-litteram), dove “se preghi Dio, ti rispondono in quattro”. In questa terra in cui le diversità convivevano fianco a fianco, la nostra eroina passa dall’ebraismo al cattolicesimo, dal cattolicesimo al rito ortodosso e da questo, infine, all’Islam.Eppure, in questo rocambolesco e continuo cambio di casacche, tutto viene raccontato con ironia, con un sorriso amaro e talvolta tragico, tipicamente femminile.
Incuriosisce allora che a sperimentarsi in questa pittoresca partitura, sia una delle interpreti più versatili della nostra scena: Ambra raccoglie il guanto della sfida e si lascia trasportare da una vicenda imprevedibile che riecheggia nella stringente attualità di ogni popolo e di ogni tempo. Minimiteatri propone un testo in cui la mise en espace si arricchisce di musiche evocative, affidate a strumenti inusuali.
Musiche originali composte ed eseguite da Mauro Di Maggio.
Prezzo biglietto INTERO 20 euro RIDOTTO 15 euro
Per info: Botteghino tel. 0425/25614 – Fax 0425/29212
e-mail; teatrosociale.botteghino@comune.rovigo.it
orari di apertura: 10-12.30/16-19.30
giorni di spettacolo: mattutini 8.30/12.30-16/19.30- matinée 10/12.30-15/19.30
serali: 10-12.30/16-22.30 – lunedì chiuso salvo i giorni antecedenti gli spettacoli
Teatro Sociale di Rovigo
Cast Artistico
Ambra Angiolini